Clavia Day: non solo Nord C2D Portable Drawbar Organ

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events, Gear

Sarà necessario approfondire con una feroce prova diretta la nostra conoscenza del C2D – versione drawbar equipped del popolare clone elettrofonico che, nell’ultima incarnazione, ha monopolizzato l’attenzione dei musicisti convenuti al MusikMesse Frankfurt 2012.

Di Enrico Cosimi

Molto più a portata di mano, lo scorso Sabato, nei locali di Your Music in Roma, si è tenuta una torrida jam session a colpi di Clavia che, con i buoni uffici di Gabriele Brisinello (Your Music) e Fernanda Altavilla (Mogar Music) ha visto gli strumenti Nord sotto le capaci (e feroci) mani di Ivan Vicari, Pierpaolo Ferroni e Luciano Zanoni, rispettivamente e spontaneamente alle prese con C2D, Nord Drums e Nord Electro 3. Casualmente, eravamo nei paraggi con una casuale telecamera…

Perchè C2D potrebbe diventare uno standard dell’organista on the move? Non solo per le indiscusse capacità timbriche, ma soprattutto per l’integrazione dei nuovi motori di simulazione rotary speaker, per la timbrica potenziata, per la possibilità di passare, con relativa scioltezza, dal classico suono elettrofonico by Laurens, alle sonorità Continental, Compact Duo e Baroque Pipe Organ, con cui passare piacevoli serate a smanazzare tra l’incredulità dei presenti.

In aggiunta, la realizzazione hardware dei drawbar/slider, con tanto di nove posizioni a scatto meccanico può rassicurare le utenze più tradizionali e, da sempre, sospettose nei confronti dei vecchi, scomodi, virtual drawbard introdotti da Clavia con il vecchio Nord Electro 61 mk I.

Non è poco.

Stesso discorso, ma ancora più meritevole di approfondimento, nei confronti della Nord Drum: una centralina con quattro canali di percussione sintetizzata analogicamente, che può variare dal simmonsesque Anni 80 alle sonorità più moderne, ad un costo più che contenuto, controllabile con qualsiasi tipo di pad trigger o MIDI.

Insomma: gli strumenti di colore rosso continuano a fare il panico; quando, poi, sono sotto le dita di musicisti svelti, efficaci e divertiti, le cose sembrano decollare da sole. Magia della jam session…

Buona visione e buon ascolto.

Come al solito, cliccando sull’immagine sottostante, sarete magicamente trasportati in YouTube, dove risiede fisicamente il torrido video che ospita la torrida esecuzione dell’altrettanto torrido Ivan Vicari.

Idem con patate, per il sottostante accesso YouTube alla jam session tra Vicari, Ferroni e Zanoni che, nonostante il caldo insopportabile, hanno messo a ferro e fuoco (verrebbe da dire, al calor rosso…) i tre strumenti. Beati loro!!!

 

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Comments (4)

  • synthy

    |

    interessante, ma esteticamente il C2D è proprio brutto…anyway bisogna poi vedere se i 500 eurozzi di differenza dal keyB duo mk3 faranno loro la differenza o la farà l’organo in sè.
    come suol dirsi, se son rose…suoneranno.

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  • Enrico Cosimi

    |

    mah, premesso che ogni clone hammond suona diverso dagli altri – e ogni musicista ha in mente il proprio suono – il vantaggio del C2D è la presenza simultanea di hammond, vox, farfisa e organo a canne;

    il vantaggio del keyB duo mkIII è l’ottava invertita dei preset e i drawbar “fisici” a tirante

    poi, come al solito, vale il gusto personale 😉

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  • Giovanni

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    Sentendolo solo su YouTube a me, francamente, sembra inferiore al mio Voice V5. Sarà questione di gusti.

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    • Enrico Cosimi

      |

      uhmmmmmmm, è più facile che un romanista vada d’accordo con un laziale, che due organisti concordino sulla validità di un suono prodotto da un clone hammond… :-)))))

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