Camel Audio Alchemy 1.5
Quando si parla di Alchemy, il cuore del sound designer consapevole inizia a battere più forte: il potente pacchetto software ingloba, in un unico virtual synth, comportamenti sottrattivi, macro additivi, di risintesi, di sample playing e di trattamento/elaborazione audio-control. Insomma, un vero e proprio paradiso per quanti vogliano andare a caccia di timbriche non convenzionali. Oggi, Alchemy giunge alla versione 1.5.
A cura della Redazione di Audio Central Magazine
Le migliorie sono interessanti: oltre a 1000 nuovi preset, che da soli possono diventare i compagni per mesi e mesi di esplorazioni sonore, è possibile elencare il nuovo browser potenziato – con il quale è più facire reperire la timbrica giusta per il comportamento giusto, la compatibilità iOs ready – per poter esportare il programma su un qualsiasi iDevice (un’accoppiata micidiale per l’acquisizione di segnali audio on the move e la loro elaborazione fuori dalle quattro mura del recording studio).
E’ stato implementato un nuovo algoritmo di pitch bend e aftertouch polifonico, con possibilità d’intervento sui quasi 5 Gb di campionamenti originali forniti come bundle al momento dell’acquisto.
Tags: Alchemy, Camel Audio
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Comments (2)
Ricky
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Ho avuto modo di provarlo quando era uascito ed a livello sonoro mi è piaciuto molto. In effetti è un acquisto che dovrei prendere seriamente in considerazione. Tra ‘altro tutti i loro software, per musica ambient o non convenzionale, sono interessanti.
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Enrico Cosimi
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assolutamente! per il sound designer “in cerca di cose sfiziose” è perfetto…
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