Avventure nel Primary Level – Terza puntata

Costruire la SuperSaw

Proseguiamo il nostro percorso alla ricerca dei comportamenti sempre utili ottenibili attraverso semplice connessione dei moduli disponibili in Reaktor nel Primary Level. Ricordiamo che, come in ogni programma che si rispetti, è possibile scendere di livello lavorano in Core o limitarsi – lecitamente – al veloce assemblaggio di strutture/comandi/moduli già configurati nel livello primario… in tutti i casi, quello che conta è il risultato.

Di Enrico Cosimi

Oggi ci occuperemo di SuperSaw, cioè di quel comportamento timbrico che permette l’ascolto di un numero imprecisato di onde dente di sega accomunate da intonazione comune, ma sfalsata, poste sotto controllo di un’unica nota. L’unisono particolarmente gonfio ottenuto per SuperSaw/HyperSaw entra a regime nel 1996 e cambia per sempre il modo di concepire determinate timbriche Unison definite Hover Sound. Il primo strumento a commercializzare questo comportamento è l’iconico Roland JP-8000, da sempre nei cuori di quanti abbiano lavorato professionalmente nella Trance e nella Hardcore Music.

Due modi per generare la SuperSaw

L’apparente popolazione di più onde dente di sega scordabili tra loro con escursione discrezionale e agganciate al singolo comando di Nota On è ottenibile, indifferentemente nel dominio analogico o digitale seguendo due strade che richiedono un impegno costruttivo abbastanza significativo. In tempi recenti, raffinati costruttori come Paolo Groppioni di Grp Synthesizer hanno implementato SuperSaw e SuperTriangle recuperando, per il proprio A2 Analog Synthesizer, tecniche note e di solida resa.  Prima di approfondire il modo canonico di generare una SuperSaw, procederemo illustrando il sistema più semplice – e meno raffinato – che prevede l’installazione di più unità di generazione parallele e differenziate.

Installare più oscillatori

Come è facile immaginare, la maniera più semplice per ottenere una SuperSaw – specie quando non si pagano le componenti, se non in termini di carico sulla CPU – consiste nell’implementare 3, 5, 7 o più oscillatori Sawtooth all’interno del sistema di sintesi; si preferisce una quantità dispari per avere un oscillatore sempre correttamente intonato al centro del grappolo di generazioni simultaneamente attivate.  Nel nostro esempio, ci limitiamo a 5 forme d’onda, ma il lettore potrà popolare a completa discrezione il proprio circuito fino a raggiungere la densità desiderata.

La struttura SuperSaw deve prevedere due comandi regolabili dall’utente relativi a:

• Scordatura progressiva Detune delle clonazioni di voce installate; il valore del parametro deve essere interpretato come assegnato progressivamente a ciascuna coppia crescente/calante di Saw Wave generate simmetricamente attorno all’oscillatore centrale.
• Regolazione progressiva Amt per regolare il livello di ascolto delle clonazioni, ovvero il bilanciamento tra segnale diretto dell’oscillatore centrale e delle clonazioni organizzate in coppie.

A questi due comandi, è possibile aggiungere un terzo comportamento, di divertente origine numerica, relativo a:

• Allineamento di fase sul Restart, per ottenere un impatto percussivo sul Nota On frutto dell’allineamento forzato in fase di tutte le clonazioni Saw Wave generate. L’incremento sonoro è caratteristico e facilmente verificabile all’interno di programmi ormai ad ampia diffusione commerciale (basterebbe citare Massive/Massive X, Serum, Vital, Sylenth-1…).

Differenziare l’intonazione tre i primi tre oscillatori

O meglio: differenziare l’intonazione tra l’oscillatore centrale e la prima coppia di oscillatori clonati.
L’oscillatore Sawtooth centrale riceve l’intonazione direttamente generata dal modulo MIDI/NotePitch (facciamo astrazione, in questa sede, dalle tecniche necessarie per implementare le variazioni di ottava, semitono e centesimi di semitono già oggetto di precedenti avventure); il collegamento, banale, è tra NotePitch e porta P dell’oscillatore centrale.

Ciascuno dei due oscillatori clonati che compongono la prima coppia, riceve un valore aggiuntivo sull’intonazione NotePitch ottenuto generando un controllo Detune impostato sulle regolazioni:

• Min = 0
• Max = 1
• Default = 0.5
• StepSize = 0.02

Comportamento crescente per il Detune

Il segnale generato dal controllo Detune raggiunge il punto di somma Math/Adder e, da questo, termina la propria corsa alla porta P del primo oscillatore clonato.

Comportamento decrescente per il Detune

Il segnale generato dal controllo Detune viene invertito attraverso modulo Math/Invert, raggiunge un punto di somma Math/Adder e, da questo, termina la propria corsa alla porta P del secondo oscillatore clonato.

In questo modo, regolando il controllo Detune, si applica egual quantità di centesimi di semitono sul primo oscillatore clonato e con polarità simmetricamente invertita al secondo oscillatore clonato: maggiore il valore impostato, più ampia sarà la distanza simmetrica tra oscillatore centrale e prima coppia di clonazioni.

In uscita audio, basterà prevedere un rozzo punto di somma che riceva tutte le forme d’onda Sawtooth prodotte per produrle all’esterno della macro SuperSaw eventualmente implementata come “contenitore”.

Differenziare l’intonazione tra gli altri oscillatori
La procedura di scordatura simmetrica deve prevedere, per la seconda coppia di clonazioni (rispettivamente, oscillatore Saw quattro e cinque) una distanza maggiore da quella raggiungibile con la prima coppia di oscillatori due e tre.
Per ottenere questo comportamento, occorre aggiungere al valore del comando Detune un offset fisso di 0.13 centesimi di semitono, ottenuto attraverso Costante 0.13 e – simmetricamente – Costante -13 applicata ai punti di somma rispettivamente attivati agli ingressi P degli oscillatori quattro e cinque.

L’immagine evidenzia il percorso del controllo Detune che incontra sulla sua strada:

• Punto di somma Add con NotePitch per rendere crescente l’oscillatore 3.
• Punto di somma Add a tre ingressi per aggiungere Note Pitch e Costante 0.13 per rendere maggiormente crescente l’oscillatore 5.
• Invert e punto di somma Add con NotePitch per rendere calante l’oscillatore 2.
• Invert e punto di somma ADD a tre ingressi per aggiungere Note Pitch e Costante -0.13 per rendere maggiormente calante l’oscillatore 4.

Gestire il bilanciamento SuperSaw Amount

Nella normale condotta dello strumento, la selezione delle SuperSaw implementa un suono che – di base – è più gonfio di quello della singola onda Sawtooth e, come tale, deve essere considerato un’alternativa presente nella selezione di forma d’onda.
Rimane aperta la questione relativa al bilanciamento Amount tra segnale delle cinque forme d’onda in perfetta sovrapposizione d’intonazione con la progressiva apertura per distanziamento nelle intonazioni. Il risultato è ottenibile implementando, per ciascuno dei quattro percorsi di clonazione (due superiori – oscillatori 3 e 5 – e due inferiori – oscillatori 2 e 4) un meccanismo composto da:

• Selettore Signal Path/Selector con cui effettuare dissolvenza incrociata tra il segnale di controllo NotePitch perfettamente intonato e le versioni addizionate con le scottature progressive e simmetricamente crescenti e calanti.
• Regolatore complessivo S-Saw Amt con cui spostare il valore di Position per effettuare le dissolvenze incrociate tra i segnali collegati alle porte 0 e 1 di ciascun Selector.

In questo modo, l’unico controllo lineare S-Saw Amt, caratterizzato dalle regolazioni Min = 0, Max = 1, Default = 0.5, StepSize = 0.01, è in grado di alternare fluidamente il controllo NotePitch diretto sulle frequenze dei cinque oscillatori o le versioni progressivamente crescenti/decrescenti realizzate in precedenza.

Allineamento di fase al Nota On

I moduli di oscillatore installati nell’esempio sono dotati di porta Snc per la ricezione di un segnale sincronizzante che non necessariamente deve essere un ciclo di forma d’onda prodotto da un Master Oscillator: nel nostro caso, previa abilitazione con l’interruttore Panel/Switch Restart, è possibile usare il fronte ripido positivo del Nota On generato attraverso modulo MIDI/MIDI In/Gate.

Quando l’interruttore è aperto, le fasi dei cinque oscillatori sono riallineate a 0° su ogni Nota On ricevuto; questa condizione, unita alla progressiva scordatura di Detune, produce la classica timbrica con percussione iniziale seguita dal sfasamento/cancellazione.

Provare per credere.