Apogee Quartet

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear, Recording, Software

Apogee Quartet è un’interfaccia audio professionale USB 2.0 dotata di quattro ingressi e otto uscite analogiche, equipaggiate con tecnologia di conversione AD/DA Apogee, di sicuro pregio e funzionalità.

In aggiunta alle connessioni I/O analogiche, l’apparecchio – che può essere aggregato alla precedente Duet, offre una porta MIDI su connettore USB-A, interfaccia USB 2.0, ingresso digitale SDAT/SMUX, una uscita cuffia stereo.

Di Enrico Cosimi

Sul pannello frontale, ci sono due display OLED per la visualizzazione dei livelli audio, una manopola di controllo e sei touchpad per la selezione dei canali utili e dei livelli da regolare; tre touchpad assegnabili possono facilitare le opzioni di editing e controllo.

Quartet è certificata per lavorare con qualsiasi applicazione CoreAUDIO compliant, quindi Logic, Pro Tools 9 e 10, Final Cut, Ableton Live, Cubase, GarageBand, Studio One, Digital Performer, Nuendo, eccetera.

I canali in uscita possono essere configurati per gestire audio in 5.1.

L’uscita Word Clock su connettore BNC permette di sincronizzare un eventuale convertitore A/D esterno.

E’ possibile selezionare il buss stereo di uscita inviandolo a una di tre possibili coppie di monitor, utilizzando i tre selettori A, B, C posti sopra la manopola di controllo.  Grazie al software di controllo Maestro, si possono impostare i soft limiter sugli ingressi microfonici, usare il mixer per monitorare il segnale a bassa latenza e compiere tutte le assegnazioni di sistema.

Perchè Quartet non usa Thunderbolt?

Thundebolt è un protocollo di connessione/trasmissione dati ad alta velocità che sicuramente diventerà indispensabile nella gestione di sistemi video; ma, allo stato attuale, il prezzo significativo richiesto per la componentistica (chipset, cavi e quant’altro) non ha senso se rapportato al mondo dell’audio digitale, specie su dimensioni e densità di dati come quelle previste per Quartet.

L’ampiezza di banda e la risoluzione audio dell’interfaccia sono comodamente gestite con un protocollo USB 2.0, garantendo una latenza di 3.6 millisecondi quando si registra a 96 kHz con buffer 32.

 

…e USB 3.0?

Detto in maniera semplice semplice, come dichiara Apogee, il protocollo USB 3.0 è non produce alcun vantaggio per l’audio digitale, dal momento che la banda di trasmissione dati prevista da USB 2.0 è più che sufficiente per il volume di dati gestiti/gestibili da Quartet.

L’esempio è divertente: immaginate una rotta aerea commerciale tra due città – gli aerei decollano, volano e atterrano regolarmente dopo un certo intervallo di tempo; il numero di passeggeri che vola da una città all’altra è la banda di trasmissione dati; se raddoppiasse la dimensione dell’aereoplano, ci sarebbero il doppio dei passeggeri trasportati, ma viaggerebbero alla stessa velocità di prima.

Se USB 3.0 fosse adottata su un’interfaccia come Quartet, (ancora una volta) vista la quantità di dati in transito, non ci sarebbero vantaggi evidenti; ma ci sarebbe un problema in più per la compatibilità e la diffusione di hardware compatibili…

Ricordiamo che su USB 2.0 possono viaggiare diversi canali audio a 192 kHz simultaneamente.

 

 

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Comments (8)

  • synthy

    |

    sulla base dei numeri teorici sarebbe vero, ma…c’è sempre il the dark side of the universal bus, che non viene mai detto, citato, spiegato.
    il fatto è che USB significa UNIVERSAL SERIAL BUS quindi canale seriale UNIVERSALE, ma che vordì universale? che va bene a tutto e tutti? NI. vuol dire che va bene a tutto…ciò che è interconnesso nel PC, quindi la sua banda e i suoi flussi dati sono suddivisi non solo tra le periferiche esterne collegate (fino ad un teorico di 127 inclusi gli HUB o moltiplicatori: però la banda viene suddivisa tra tutte le periferiche!!!!!!!) ma anche a tutto ciò che internamente serve al PC per lavorare: tastiera, lettore ottico, sistema audio, mouse, e quindi la sua banda effettiva utile è piuttosto ridotta rispetto ai teorici 480 Mb/sec o 60 MB/s: infatti si fa riferimento sulle specifiche a 35 MB/s o 280 Mb/s, ed è inoltre subordinata alle esigenze prioritarie del PC, quindi sotto il controllo del kernel. da qui la mancanza di isosincronia tipica della firewire che, benchè più lenta in teoria coi suoi miseri 400 Mb/sec, rispetto alla USB schizza come una ferrari da F1 rispetto ad una berlina.
    USB 3.0 sarà un nuovo traguardo, ma è ancora un pò troppo “ostica” per le periferiche audio, che opteranno probabilmente, quelle di fascia superiore, al thunderbolt, mentre il MADI resta de facto la connessione PROFESSIONALE attuale.

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  • Lorenzo

    |

    Il fatto che sia citato solo il CoreAudio mi fa supporre che la scheda sia interfacciabile solo con prodotti di casa cupertino, giusto?

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  • Cactusound

    |

    Apogee è della Apple, e come tutte le cose che compra (software, hardware) le rende compatibili solo per se. Logic docet :\

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    • Cactusound

      |

      Che poi tra me e em pensavo: 2 pesi 2 misure… la piattaforma Creamware/SonicCore non è da prendere in considerazione tra i modulari perché di nicchia e non disponibile per piattaforma mac, mentre la scheda Apogee sì, ahi ahi ahi ;oD

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      • Marco

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        Sonic core è sia per pc che per Mac!!!

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        • Alberto

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          ….e da quando? (a meno che tu non sia su os9…)

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  • Ricky

    |

    io aspetto la “Outlet” 😉

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