ACUSMATIQ Festival – X Edizione – DECADE

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Events

30 e 31 Luglio, 1 e 2 Agosto 2015 – Mole Vanvitelliana, Ancona.Acusmatiq, festival internazionale di musica elettronica sperimentale, è giunto alla sua decima edizione, affermandosi come uno dei più longevi festival nazionali del genere. Un evento imperdibile che avrà inizio giovedì 30 luglio e terminerà domenica 2 agosto, nella suggestiva cornice della Mole Vanvitelliana di Ancona.

A cura della Redazione di Audio Central Magazine

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Quattro giorni ricchi di esibizioni uniche che confermano Acusmatiq come una realtà in continua trasformazione, il cui obiettivo rimane quello di raccontare in maniera trasversale e libera i possibili rapporti tra musica e tecnologia, soffermandosi sulle esperienze di confine, mettendo a confronto gli strumenti e le estetiche del presente con quelle del passato e quelle (possibili) del futuro.

Il programma del festival propone due nuove produzioni di classici della musica elettroacustica del ‘900: “In C” di Terry Riley, in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana e la Rassegna di Nuova Musica di Macerata, e “Maritime Rites Ancona” di Alvin Curran, in una versione appositamente realizzata per Ancona, con performers in navigazione su barche. A completare il focus sulla musica d’avanguardia del ‘900 americano, la proiezione del video “Rice and Flowers”, con musica di Phill Niblock. Altro importantissimo evento sarà il live dello storico e seminale gruppo Clock DVA, il 1 agosto, una delle realtà più influenti per la musica sperimentale ed elettronica britannica sin dai primi anni ‘80. Tra le produzioni del festival quest’anno troviamo, il 2 agosto, un evento unico nel suo genere, ASMOC 01 – Acusmatiq Soundmachines Modular Circus: undici performance con synth modulari, attorno al neoclassico tempietto Vanvitelliano, ed una spettacolare conclusione con l’interconnessione di tutti i sistemi grazie alla macchina costruita da Soundmachines, sponsor dell’evento. L’iniziativa combina l’attenzione verso la rinascita del synth modulare con una sua peculiare dimensione “architettonica”, il tutto con la supervisione di Enrico Cosimi, autentico punto di riferimento dell’elettronica italiana.

Non mancano momenti di approfondimento, con la conferenza sull’innovazione tecnologica applicata alla musica nell’ambito della Macroregione Adriatico-Ionica, il 31 luglio, in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, partner di Acusmatiq, e di Miha Ciglar, del festival sloveno “Earzoom”. Il 1 agosto si parlerà delle prospettive del synth italiano, dei nuovi marchi e dei progetti che stanno portando avanti una tradizione importante, che proprio nelle Marche ha avuto il suo epicentro.

Ad ampliare il programma del festival ci pensano l’anteprima, il 21 luglio al Lazzabaretto, con la presentazione del libro “Muro di casse” di Vanni Santoni e due eventi speciali – un prologo e un epilogo – che sottolineano il profondo rapporto di Acusmatiq Festival con il territorio: il 17 luglio presso l’antico borgo montano di Elcito e il 29 agosto nella città di Osimo.

 

PROGRAMMA

venerdì 17 Luglio – Prologo – Elcito (San Severino Marche)

ore 19.00 – sala mostre

Emilio Bastian Godoy (Chile)

Reacciòn Difusiòn

interactive Expo

 

Ore 19:30 – 21: 30 – Belvedere

Bruttabotta Dee Jays

Italo ancient hardware set

 

Ore 22.30

Alessio Ballerini live A/V

Presentazione del CD ‘Beautiful Ground’, un lavoro che è il risultato di una residenza artistica in cui Alessio Ballerini ha registrato suoni e storie durante un percorso a piedi di 250 km in 20 giorni. L’album fa parte dell’app multimediale ‘Bioculture’, scaricabile gratuitamente da maggio 2015 al link www.bioculture.it

La creazione di composizioni musicali partendo dai suoni registrati è una trasformazione immaginifica del paesaggio e degli elementi sonori che più fortemente esprimono l’identità delle comunità attraversate. Questo mutamento proietta l’ascoltatore in mondi paralleli, trascendendo il reale che esperiamo nella quotidianità. Ballerini ci consegna un album con sonorità di forte impatto emotivo, che solo un’esperienza vissuta passo dopo passo può produrre, mostrandoci una nuova terra che emerge dalla vecchia terra.

L’artista miscela suoni del paesaggio sonoro marchigiano, parti sintetiche di elettronica,

antichi strumenti da tasto italiani risalenti a varie epoche registrati nel tempio di San Francesco a Camerino e presso la chiesa di Cossignano, tra cui organi, clavicembali e pianoforti.

Ingresso con acquisto del CD “Beautiful Ground” a prezzo speciale.

Prenotazioni con email: acusmatiqx@gmail.com

 

ore 23.30 – chiesa

Bragaglia, Marchionni, Ticino

Vintage Italian synth session

\MacchineNostre\

Live Visual: Marco Bragaglia

Acusmatiq approfondisce da sempre  con grande interesse il tema del sintetizzatore marchigiano.Negli anni il festival ha organizzato conferenze e dibattiti tesi  alla valorizzazione e alla presa di coscienza di questa straordinaria  realtà che ha visto le Marche protagoniste a livello internazionale  dello sviluppo dei sintetizzatori analogici per tutti gli anni 70\80.

Per festeggiare i suoi 10 anni di attività, Acusmatiq ha deciso di produrre del materiale sonoro inedito, realizzato esclusivamente con sintetizzatori prodotti nella nostra regione.

All’invito di Acusmatiq di partecipare a questo progetto visionario stanno rispondendo entusiasti musicisti di tutte le parti del mondo, che nelle loro produzioni hanno scelto di utilizzare i “nostri“ sintetizzatori.

Per la prima tappa di questo progetto abbiamo deciso di coinvolgere 3 marchigiani Paolo Bragaglia \ Agostino Maria Ticino \ Carlo Marchionni, rispettivamente musicisti e producer di musica elettronica di lunga esperienza.

I tre alternando atmosfere oniriche a paesaggi sonori siderali trasporteranno l’ ascoltatore in un immaginario emotivo sempre cangiante.

Questa esibizione sarà la prima di una serie di registrazioni  che vedranno  i  musicisti italiani e stranieri  che hanno deciso di aderire al progetto alle prese con  sintetizzatori marchigiani in location suggestive.

Nella meravigliosa cornice di Elcito si scriverà il primo capitolo di quella che ci auguriamo possa essere una nuova “storia” del Sintetizzatore Marchigiano.

 

Ore 00.30 – belvedere

Discodella

ambient dj set

 

Martedì 21 Luglio – Anteprima – Lazzabaretto (Mole Vanvitelliana) – Ancona

Ore 21.30

Presentazione del libro “Muro di casse”, di Vanni Santoni

Muro di casse è un romanzo ibrido, che include parti di saggio e reportage (ma nel farlo rimane romanzo), per raccontare, con tre storie concatenate tra loro, quello che è stato il mondo della free tekno e della cultura rave dai primi anni ’90 a oggi, a livello controculturale, musicale, sociale, politico e anche spirituale, ma soprattutto come parte rilevante della vita di tanti giovani e meno giovani per un quarto di secolo, tra momenti d’oro e disfatte, conquiste e repressioni, sogni utopici e fini annunciate.

Con:

Vanni Santoni – autore

Valerio Cuccaroni – giornalista e critico letterario

Stefano Brilli – dottorando in scienze della trivialità

Paolo F. Bragaglia – compositore, sound designer, direttore artistico Acusmatiq

 

Ore 22.30

Stèv dj set

 

Giovedì 30 Luglio – Festival – Mole Vanvitelliana – Ancona

ore 21.30  – Tempietto nella corte della Mole

In C di Terry Riley – concerto inaugurale

Il fondamentale brano del minimalismo americano, nell’ottantesimo anno del compositore, eseguito da un inedito ensemble che comprende archi, legni, ottoni, sintetizzatori e chitarra elettrica. In collaborazione con la Rassegna di Nuova Musica di Macerata e con la FORM, Fondazione Orchestra Regionale Marche.

Simone Grizi: violino;  Ladislao Vieni: viola; Alessandro Culiani: violoncello; Luisa Curinga: flauto; Michele Scipioni: clarinetti; Gianpaolo Antongirolami: sassofoni; Giacomo Piermatti: contrabbasso; Paolo F. Bragaglia: sintetizzatore; Gianluca Gentili: chitarra elettrica

 

Ore 23 – Lazzabaretto

P-Resident  DJ set

 

Venerdì 31 Luglio – Mole Vanvitelliana – Ancona

Ore 16.30 – Sala bianca

Conferenza: “Il distretto culturale evoluto: occasioni di sviluppo e incontro transnazionale per gli operatori del distretto culturale marchigiano”

 

16.30 Introduzione

16.45 Il Progetto ‘Adriatico’ nel Distretto Culturale Evoluto – Sergio Bozzi (Presidente SVIM SPA)

17.10 Saluto dalla Fondazione IRZU con Miha Ciglair (direttore festival sloveno Earzoom)

17.20 Avvicinare i musicisti allontanando i musicisti: le tecnologie per la musica – Dott. Leonardo Gabrielli, Prof. Stefano Squartini, DII – Università Politecnica delle Marche

17.40 SPACE: la nuova risorsa ambisonica del LEMS – Prof. Eugenio Giordani – Conservatorio Rossini (Pesaro)

18.00 Creative Applications of Airborne Ultrasound – Miha Ciglar, IRZU, Ultrasonic (Lubljana)

 

ore 19.15 – banchina Lazzabaretto

“Maritime Rites Ancona ” di Alvin Curran

Maritime Rites è un progetto iniziato a metà degli anni settanta, quando Alvin Curran realizzò e incise in dieci parti una serie di brani e improvvisazioni incentrati sulle sirene e su altri suoni marittimi della East-Coast degli USA, con la partecipazione di musicisti di fama internazionale quali, tra gli altri, John Cage e Steve Lacy.

È un’installazione site-specific che si adatta di volta in volta al particolare paesaggio sonoro dove viene eseguita. E così, negli anni, nelle innumerevoli performances in tutto il mondo, Maritime Rites ha acquistato forme diverse: concerti coreografati sui laghi, con musicisti su barche a remi; concerti dal vivo per sirene di grosse navi ancorate nei porti delle città; installazioni realizzate in fiumi e laghi usando le trombe di grandi imbarcazioni. Musica improvvisata e scritta, solisti e ensemble di banda, strumenti elettronici e chitarra, computer. Il tutto su barche in navigazione nel bacino del porto di Ancona. Tutto si combina grazie alla tecnologia di wireless networking ‘WeMust’ sviluppata dall’Università Politecnica delle Marche di Ancona, per la creazione di una nuova e affascinante installazione di Maritime Rites, curata da Gianpaolo Antongirolami (solista e direttore) e presentata in prima assoluta ad Acusmatiq X.

Direzione tecnica di Leonardo Gabrielli.

 

Ore 21.30 – Lazzabaretto

Miha Ciglar – performance

Il set improvvisativo di Miha Ciglar, compositore e ricercatore, è basato sul concetto di no-input feedback mixing e coinvolge l’innovativa interfaccia musicale Syntact, che lo stesso ha sviluppato presso IRZU (Institute for Sonic Arts Research, Slovenia). Syntact fornisce un feedback tattile senza contatto utilizzando ultrasuoni, creando un campo di forza sospeso in aria che può essere percepito al tatto. Il musicista percepisce così il suono nella sua tessitura timbrica e temporale. Un sensore ottico intercetta i movimenti della mano del musicista mappandone i descrittori su parametri di sintesi ed elaborazione, permettendogli di entrare in contatto diretto con il mezzo sonoro, forgiandolo ed amalgamandolo con le proprie mani. Ciglar utilizzerà anche i diffusori direzionali Acouspade, indirizzandoli nell’ambiente in modo che il suono sia percepito unicamente attraverso le sue riflessioni su mura, soffitto e superfici. Il suono proiettato attraverso diffusori in movimento crea effetti acustici inusuali, dando l’impressione di una sorgente sonora in movimento nell’ambiente.

 

Ore 22.30 – Lazzabaretto

The Natural Dub Cluster live

Il gruppo, fresco della pubblicazione del suo nuovo album “In Deep”, presenta una live performance audio-video incentrata sull’esplorazione delle basse frequenze, la dilatazione dei suoni e la distorsione delle immagini.

In apertura del concerto sarà proiettato il video del brano “Echoes in the Ground”, diretto da Marco Bragaglia.

 

Ore 23.30 – Lazzabaretto

E-Vlam (H) – Brutta Botta Dee Jays

Elektro Kumbien Bass

DJ set

 

Sabato 1 Agosto – Mole Vanvitelliana – Ancona

Ore 17 – Sala bianca

Conferenza “Il synth italiano: lo stato dell’arte, le prospettive future”

Con: Enrico Cosimi, Sandro Gabrielli, Paolo Groppioni, Mario Maggi, Davide Mancini.

In un periodo di grandi trasformazioni tecnologiche, di rinnovato interesse per l’hardware e di nascita di nuove realtà idealmente collegate all’importante storia dello strumento elettronico Italiano, il festival propone un incontro con alcuni tra i maggiori protagonisti presenti e futuri dell’industria Italiana del synth: il prof. Enrico Cosimi, Mario Maggi (progettista del celebratissimo Elka Synthex), Sandro Gabrielli di Viscount (già Crumar), Paolo Groppioni di Grp Synthesizer e Davide Mancini della marchigiana Soundmachines.

 

Ore 19 – Lazzabaretto

sinExtasy

DJ set aperitivo

 

Ore 21 – Sala bianca

Somec Live

Source of Uncertainty

Somec  si autodefinisce un freak elettronico. Non si considera un produttore musicale ma un “synthesizer junkie”. I suoi lavori sono racconti sull’esplorazione del suono, tracce lasciate lungo il suo percorso di ricerca personale. Ogni suono prodotto nasce dall’amore viscerale per le qualità metamorfiche di texture organiche e complesse, della loro fisicità e delle loro connotazioni intuitive e spirituali.

Ad Acusmatiq X presenta il suo nuovo EP “Source of Uncertainty”, seconda release dell’artista per Haunter Records, che esprime in pieno le potenzialità della sintesi modulare come piattaforma di infinite forme sonore cangianti nel tempo.

 

Ore 21.45 – Corte della Mole Vanvitelliana

Fabio Perletta – Fields Atom(s) Entropy – A/V  live set

Il lavoro di Fabio Perletta, prevalentemente incentrato sulle pratiche estetiche legate al suono, si svolge attraverso l’utilizzo di diversi linguaggi quali musica elettronica, installazioni multimediali e live performance. La sua ricerca esplora l’intersezione tra aree differenti, ma complementari al tempo stesso, come la fisica, la psicologia e la percezione umana. Profondamente influenzato dalla cultura Zen e dalla fisica quantistica, il suo studio esplora i concetti di silenzio, entropia e presenza, utilizzando il suono come strumento di indagine concettuale e stimolazione percettiva.

Per il decennale di Acusmatiq presenterà “Field: Atom(s) Entropy”, per la prima volta sotto forma di concerto audio-visivo. Il progetto documenta l’inter-relazione tra suono, colore e grafica generativa: un sistema quantico e campo miscroscopico che consiste in molteplici elementi audiovisivi indipendenti tra loro e di brevissima durata.

 

Ore 22.30 – Corte della Mole Vanvitelliana

Clock DVA live

Lo storico gruppo originario di Sheffield  è una delle realtà più influenti per la musica sperimentale britannica sin dai primi anni ’80. Il loro approccio cerebrale ed emotivo alla new wave ha conosciuto sempre nuove fasi e diverse incarnazioni, fino a definire una nuova estetica della musica elettronica. Una ricerca visionaria, incardinata sull’esplorazione dello spirito che si cela nella tecnologia e sul rapporto dell’esperienza e dell’emotività umana rispetto a questa. Reduci dalla pubblicazione dell’EP “Clock2”, Adi Newton ed i suoi approdano alla Mole Vanvitelliana per la decima edizione di Acusmatiq.

 

Ore 23.30 – Lazzabaretto

Offbeat

Dj set

 

Domenica 2 Agosto – Mole Vanvitelliana – Ancona

Ore 19.00 – Lazzabaretto

Presentazione del libro “Electrosound: storia ed estetica della musica elettroacustica”, di Giacomo Fronzi

L’uomo di oggi nasce e agisce in un paesaggio sonoro caratterizzato da una elettrificazione e digitalizzazione sempre più accentuata. Nelle nostre tasche, nei nostri computer, nell’ambiente in cui abitiamo o lavoriamo, nel mondo esterno, è molto probabile la presenza quasi costante di una sequenza di suoni più o meno fastidiosa o piacevole: suoni non tradizionali ma elettronici. Anche se questo è il quadro generale e quotidiano al quale siamo tutti in qualche modo assuefatti, la relazione tra sfera elettronica e universo sonoro costituisce un ambito d’interesse e di approfondimento ben più complesso e articolato. In questo volume si rintraccia, attraverso il XX secolo e oltre, il percorso della rivoluzione estetica e sonora della musica elettronica ed elettroacustica, ricostruendo le principali tappe storico-geografiche attraverso le quali si è sviluppata nelle sue diverse varianti. Combinando musica colta ed extracolta, passato e presente, tecnica e filosofia, transitando dalle sale da concerto ai warehouse, l’autore presenta qui, per la prima volta in maniera così ampia e articolata, una mappa generale della musica elettroacustica, attraverso i suoi protagonisti, le diverse scuole, i suoi interpreti e i suoi ascoltatori. La panoramica che ne deriva spazia dalle pionieristiche esperienze del primo Novecento alla diffusione planetaria della musica disco, techno e dei rave, dedicando una particolare attenzione ai risvolti di carattere filosofico ed estetico, in una prospettiva fortemente internazionale e con la massima apertura nei confronti di tutti i generi musicali.

 

ore 20.15

Leo Learchi Dj set aperitivo

 

ore 21 – Corte della Mole Vanvitelliana

ASMOC 01

Acusmatiq Soundmachines Modular Circus

powered by Soundmachines (www.sound-machines.it)

Un esperimento mai tentato che prende spunto dal rinnovato interesse, in tutto il mondo, verso i sintetizzatori modulari.

Undici talentuosi performers, ciascuno con un sistema di sintesi modulare, daranno vita, attorno al tempietto Vanvitelliano, ad una vasta proiezione di suoni sintetici che attraversano i generi e le convenzioni.

Le undici performance si susseguiranno secondo una sequenza progressiva in senso orario fino ad approdare ai “fuochi di artificio” che celebrano la decima edizione del festival: l’interconnessione, attraverso una macchina Soundmachines sviluppata per l’occasione, di tutti i sistemi che diventeranno così un unico, gigantesco, sintetizzatore, capace di produrre una massa sonora cangiante, caotica, inaudita.

Direttore del Modular Circus sarà Enrico Cosimi (Università Tor Vergata e Accademia di Santa Cecilia).

Sponsor e motore della performance è la Soundmachines, il marchio italiano che si sta facendo prepotentemente notare nel mondo del synth modulare eurorack e non solo.

Davide Mancini; Leonardo Gabrielli; Paolo F. Bragaglia; Tau Ceti; TheNoise; Rossano Profili; Gattobus; Mauro Maffei; Giovanni Napoli; Brando Torri.

Produzione Acusmatiq

 

ore 23.30 – Lazzabaretto

Leo Learchi Dj set

 

Dal 30 Luglio al 2 Agosto Sala Bianca

Dalle 20 alle 23

Spazio AV proiezione di:

Rice and Flowers di Katherine Liberovskaya e Phill Niblock

e di

Reactive I di Roberto Zanata

—–

 

Rice and Flowers

video, colore, suono stereo, 2014, 46 minuti

video: Katherine Liberovskaya (2014)

musica: Phill Niblock (2008)

in collaborazione con Microscope Gallery N.Y.

Rice and Flowers è un nuovo video di Katherine Liberovskaya, con musica orchestrale composta da Phill Niblock. Concepito in origine come installazione per singola proiezione, Rice and Flowers rimanda ad antiche tradizioni, come il matrimonio o la meditazione basata sui mantra, e mostra l’artista che conta i singoli chicchi di riso.

A partire dal 2001, il lavoro di Liberovskaya si basa sull’interazione tra creazione video dal vivo e performance sonora, e si avvale della collaborazione di compositori e artisti del suono. Nei suoi lavori visivi, l’artista cerca di creare una sorta di musica improvvisata per l’occhio. La musica di Niblock è un’esplorazione di tessiture sonore formate da suoni disposti in densissime scale, spesso atonali e in genere microtonali, che si dipanano su tempi molto lunghi. La sovrapposizione di lunghi suoni di altezza estremamente ravvicinata crea una gran quantità di battimenti, generando complesse figure di armonici. Il brano scelto per Rice and Flowers si intitola “One Large Rose” (“Una grande rosa”), ed è stato portato a composto nel 2008.

Una ripresa estremamente ravvicinata mostra, per la durata di 46 minuti, la conta individuale di chicchi di riso bianco, con la punta di un coltello, su una superficie bianca, e sulle note del brano orchestrale “One Large Rose” (2008), eseguito dal Nelly Boyd Ensemble di Amburgo (disponibile su “Touch Strings” TO:79). Proiezione/installazione creata per l’edizione 2014 del festival multidisciplinare REHEAT di Kleylehof, Nickelsdorf, in Austria, nel Burgenland settentrionale.

 

 

REACTIVE I (2015)

È un’opera audio video realizzata appositamente per la decima edizione del festival Acusmatiq. Per Processing (open source software per l’arte elettronica) e Pure data (open source software per l’audio), l’opera sfrutta la libreria di Processing “Minim” che consente di integrare l’audio con la grafica video. Lo scopo dell’opera è stato quello di integrare il visuale al musicale, per estendere l’espressività sonora fino al dominio del visivo. Il rapporto che caratterizza “l’oggetto audio video” di quest’ opera è un rapporto precipuamente linguistico dato dal piacere di vedere come musica e immagini si comportano fuori da una logica rappresentativa. Il filo che riguarda lo svolgimento dell’opera riguarda soltanto il come immagini e suoni vengono costruiti. La relazione che essi intrattengono tra di loro deriva sia da forme molto semplici che da configurazioni più complesse. Segni che non contengono se non se stessi e che volutamente non  hanno alcun  rimando  intenzionale

 

Sabato 29 Agosto, Epilogo, Osimo, Piazza Nuova

Ore 17

incontro

391 Marche, (ri)nascita di un documento

Incontro/conferenza con i curatori Gianlorenzo Giovannozzi, Pierpaolo de Iulis, Francesco Pirro ed Alessando Bolli sulla genesi del disco 391 Marche (Voyage Through the deep 80’s Underground in Italy), pubblicato nel 2015 dalla Spittle Records.

 

Ore 19

Matteo Ramon Arevalos e Bruno Perrault

Serimpie – prima parte

Il duo Bruno Perrault (uno tra i più grandi e rari musicisti di ondes martenot) e Matteo Ramon Arevalos (pianoforte) si costituisce nel 2003. Da quel momento, iniziano anche a tenere concerti nelle sale e nei festival più prestigiosi europei, specializzandosi in un repertorio contemporaneo con opere originali e trascrizioni o adattamenti per ondes martenot e pianoforte. Alla fine del 2013, l’etichetta inglese ReR Megacorp pubblica il CD intitolato Sérimpie, titolo del secondo Poème di Jolivet che si ispira a una sirena del mare. Le illustrazioni del CD, con le opere dell’artista Roberto Pagnani, riecheggiano sensazioni portuali e atmosfere marine. E’ stato segnalato in numerose recensioni, come dal giornalista inglese Andy Gill del The Independent con 5 stelle.

Il concerto del 29 agosto sarà diviso in due interventi, il primo con un programma musicale “estatico” e “metafisico” che accompagnerà il tramonto con tempi lenti di Arvo Pärt, André Jolivet, Darius Milhaud, Olivier Messiaen e Kazuo Fukushima. Il secondo, a conclusione della serata, un programma focalizzato sulle altre opere del CD.

Per l’occasione l’artista Roberto Pagnani allestirà la scenografia coinvolgendo anche gli strumenti musicali.

Maurice Martenot, tecnico radiotelegrafista e violoncellista, iniziò a lavorare alla produzione di uno strumento musicale elettronico nel 1923. L’idea di Martenot era quella di realizzare uno strumento elettronico che sfruttasse la tecnologia ideata da Lev Theremin, ma che risultasse familiare ai musicisti abituati ai soli strumenti acustici: inserì così una tastiera standard da 88 tasti per controllare l’altezza dei suoni prodotti dallo strumento. Può essere considerato un antenato delle tastiere moderne, in quanto si basa sullo sfruttamento delle differenze di frequenza emesse da due generatori sonori (oscillatori). Ha un’estensione di sei ottave e può produrre intervalli inferiori al semitono, glissati e diversi timbri.

 

ore 20 aperitivo con dj set

 

ore 21.30

Matteo Ramon Arevalos e Bruno Perrault

Serimpie – seconda parte

 

ACUSMATIQ – Electronic Electroacoustic Festival – X EDIZIONE – DECADE

Direttore artistico: Paolo F. Bragaglia

Responsabile Arci: Michele Cantarini

Responsabile tecnico/scientifico: Leonardo Gabrielli

Organizzazione Ancona: Mauro D’Addetta, Mara Polloni

Organizzazione Elcito: Enrico Fiammelli, Agostino Maria Ticino

Organizzazione Osimo: Loop Live

Promozione: Alessandro Ravaglia, Luca Cardinali, Enrico Fiammelli

Progetto e ideazione grafica: Marco Bragaglia

Impaginazione: Marco Bragaglia e Fabrizio Redaelli per Lotus Comunicazione

Web design: Tommy Martorello

Sponsor: Soundmachines Versa

Partner: Università Politecnica delle Marche, SVIM, Viscount, Associazione Nuova Musica, FORM – Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, Nerto.it, Lotus Comunicazione, Coffeeshirt

Media Partner: electronique.it, Sentireascoltare, Audio Central Magazine, Soundwall.it, Marche Tourism Network

 

Info: ARCI Ancona – 071 203045 – ancona@arci.it

www.acusmatiq.it

www.facebook.com/acusmatiq

info@acusmatiq.it

 

 

 

 

 

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