Ableton Live 9.1: cosa c’è di nuovo

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Recording, Software

Che Ableton Live sia uno standard di una certa produzione musicale elettronica è un dato di fatto; che, all’interno della suite di produzione, ci siano cose migliorabili – come sempre, del resto – è altrettanto noto. Ableton è ha dato una bella spinta in avanti con la nuova versione 9.1, in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Di Enrico Cosimi

Schermata 11-2456619 alle 12.56.58

Ora che le notizie iniziano a filtrare, perdiamo due minuti di tempo per organizzarle in una sorta di essenziale what’s new. Come sarà facile riscontrare, di fatto si tratta di una grossa novità, affiancata a diversi aggiustamenti di tiro.

Live 9.1 lavora con due monitor simultaneamente

Molti lo chiedevano, ora è finalmente possibile lavorare vedendo su un monitor l’organizzazione di Session e sull’altro gli Arrangement. O, a scelta, si può tenere sempre il mix in piena visualizzazione, con tanto di effect strip, o si può monitorare in full view l’editing MIDI… Insomma, due visioni indipendenti al prezzo di una.

Schermata 11-2456619 alle 12.58.43

L’automazione può essere registrata e editata nelle clip

Tutto quello che fate nella Session View è catturato e aggiunto come automazione di performance direttamente all’interno dei loop. I percorsi di automazione possono essere gestiti graficamente; le automazioni seguono le clip da Arrangement a Session, senza perdere nulla per strada.

 

Il browser è stato potenziato

Suoni, instrument, plug-in, effetti, sample, Packs, VST/AU e tutto il resto sono ora comodamente recuperabili in punta di mouse, senza i contorcimenti di rito.

 

L’esportazione è stata potenziata

Più veloce, con qualità del rendering migliorata anche quando si sceglie volontariamente una sample rate bassa.

 

 

 

 

 

 

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Comments (14)

  • David

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    Ciao Enrico, tra le features vorrei segnalare dalla versione 9.1 di Ableton Live la piena compatibilita’ con OSX Mavericks 😉

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  • Enrico Cosimi

    |

    ottima segnalazione! io lo davo per scontato, ma è meglio essere chiari :-)

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  • Alberto

    |

    Aggiungo le nuove feature di Push, con l’aggiunta di step sequencer melodico per le note e non più solamente lo step sequencer per il drum pad. La possibilità di modificare le proprietà di ogni singola nota o drum tenendo premuto il pad dedicato e spippolando gli knob, liberandoci penso definitivamente dai groove set, le modifiche inoltre possono essere automatizzate direttamente da Push.
    Vi lascio ai link dei due tutorial riguardanti Push

    Melodic step sequencer
    http://m.youtube.com/watch?v=zsNskXJHoBw

    Step automation
    http://m.youtube.com/watch?v=sSRe27_fDak

    Mi permetto di aggiungere che è uscito Touchable v2 controller Ableton per IPad, completamente ricostruito e finalmente con un vero server proprietario.

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    • Mag

      |

      In merito alla recente uscita di Touchable V2, vi segnalo la persistenza di problemi di connessione tra la nuova versione del server e la session di Live, qualora quest’ultimo venga eseguito con il nuovo OS X (Mavericks) … E’ dunque, come spesso accade, preferibile attendere prima di aggiornare il proprio Sistema Operativo … non sono a conoscenza dell’esistenza di problematiche analoghe se Ableton Live gira in ambiente Windows …

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      • Alberto

        |

        Salve Mag, in ambiente Windows 7 64bit posso confermarti che tutto funziona a meravilllia. Onestamente ho lottato due ore con la versione del server 2.0.0, in quanto non funzionava. Nel mezzo della battaglia sul sito di Touchable è uscita la versione 2.0.0.a per Windows, tutto perfetto e stabilissimo.

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          • Antonio Antetomaso

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            Confermo, preso anche io la versione 2 e funziona bene in ambiente OSx oltre ad essere davvero ben fatta. Unica pecca, Looper ancora non si riesce a controllare bene. Peccato veniale considerato che nessuna superficie di controllo per iPad lo consente. Ho scritto al supporto…ci stanno lavorando. Sperèm

            Reply

      • andrea romeo

        |

        Ciao Ragazzi,
        salve enrico,
        purtroppo confermo i problemi di touchable v2 con mavericks 10.9.2 .
        qualcuno mi sa dare qualche aiuto?
        ciao!

        Reply

  • Antonio

    |

    ciao Enrico

    approfitto della tua gentilezza ( Ruffiano che sono:-) ) per avere un tuo parere a proposito di ableton live. Avendo un pc sprovvisto di ingressi midi ho comprato un’interfaccia “roland usb um-one” interfacciandola con una tastiera roland D50. Ho avuto la brutta sorpresa di notare che tra la pressione del tasto e risposta del pc passano dei secondi interminabili, ovviamente non si può suonare in queste condizioni, le tracce di ableton vanno avanti per conto loro mentre io devo aspettare per udire la nota suonata, insomma una latenza talmente lunga da impedirmi ogni qualsiasi idea di seguire le tracce di ableton. Mi chiedo di chi è la colpa se dell’interfaccia midi, il mio pc che ad onor del vero è un I7-2600 cpu 3.40 con 8 GB e sistema a 64 bit, senza però scheda audio utilizzo quella sulla scheda madre, oppure di qualcos’altro. Gradirei un tuo parere grazie
    Antonio

    Reply

    • Enrico Cosimi

      |

      uhmmmm, la D50 non ha mai brillato come prestazioni da master keyboard; ad esempio, uno dei classici punti deboli è la difficoltà nel filtrare il bend/mod che manda fuori roba di continuo… prova a filtrare dati in ingresso a Ableton e vedi se le cose funzionano meglio

      tra l’altro, se non ti serve proprio, elimina il channel aftertouch e le cose miglioreranno

      fammi sapere!
      enr

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  • Attilio De Simone

    |

    Anche se la D50 non sia il massimo come tastiera, il problema della latenza nella risposta non è ascrivibile nè alla tastiera nè all’interfaccia Midi usb roland um one, che consente semplicemente di interfacciare la tastiera al computer visualizzandola nel midi in/out di Ableton. Il problema è dovuto ai.driver della scheda audio. Antonio dice di usare la scheda audio interna del suo computer. Le schede audio.interne non sono fornite di driver Asio e quindi la latenza è fisiologica e inevitabile (a meno di usare driver indipendenti tipo asio4all se la sua scheda rientra tra quelle previste e il SO del pc supporta questo tipo.di.driver). Per avere conferma vai nelle impostazioni del Live e vedi il tipo di driver attivato nella sezione Audio. Per avere latenza non avvertibile devi usare una scheda audio esterna (usb 2.0, 3 o firewire se il tuo pc presenta l’entrata firewire) provvista di driver Asio, che devi settare alla latenza minima prima di avvertire scricchiolii o intoppi audio. Di schede di questo tipo ne trovi a centinaia e per tutte le fasce di prezzo, devi solo capire quale scheda corrisponde alle tue esigenze.

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    • Antonio Antetomaso

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      Sono d’accordo con la tesi di Attilio. La normale scheda audio on board ad una piastra madre non può essere usata per applicazioni audio in tempo reale, pena fastidiosissime latenze. Ti conviene optare per una scheda audio esterna, appositamente studiata per applicazioni musicali che fornisca drivers ASIO2 o superiori. Il mercato te ne offre davvero a bizzeffe: prova con i prodotti Focusrite (la serie Scarlett), con i prodotti Roland, con i prodotti Presonus, RME, Steinberg e via dicendo. Fasce di prezzo da 150 euro in su, secondo il numero di ingressi ed uscite e qualità dei convertitori.

      Prima di affrontare la spesa tuttavia io ti direi di provare i drivers gratuiti ASIO4ALL (http://www.asio4all.com/). Se le tue esigenze sono contenute possono regalarti davvero belle soddisfazioni.

      Un saluto.

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  • Marco

    |

    Ciao

    É possibile collegare ad Ableton push tramite cv gate un moog little phatty?

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