Arturia MicroFreak Vocoder Edition

Arturia presenta il MicroFreak VE ovvero Vocoder Edition. La nuova versione del MicroFreak sfrutta un nuovo, efficace, algoritmo di Vocoder che permette al musicista di scegliere con relativa facilità la qualità del segnale Carrier interno (prodotto con la consueta dotazione di forme d’onda virtualizzate), in monofonia o in polifonia, per poter fornire materiale su cui trasferire il contenuto armonico e la distribuzione energetica estratti dal segnale Modulator ottenuto via microfono a collo di cigno fornito in dotazione.

Di Enrico Cosimi

Il microfono, fornito in dotazione viene collegato alla presa cuffia attraverso un connettore 1/8″ multiplo (per l’esattezza, il formato TRRS usato anche da altri costruttori) che permette tanto l’impiego della cuffia normale, grazie alla porta di ascolto thru presente sullo zoccolo stesso del microfono, quanto l’acquisizione del segnale modulante / speech indispensabile al buon funzionamento del Vocoder.

L’algoritmo di Vocoder a 16 bande si aggiunge a tutti gli altri presenti nel precedente modello e permette di scegliere:

• qualità del segnale Carrier generato internamente al MicroFreak (parafonia o monofonia rimangono gestite con le consuete logiche del modello precedente); si può scegliere Sawtooth, PulseWidth e Noise (per simulare le voci dei fantasmi…);
• corrispondenza tra bande di analisi e bande di sintesi, per la simulazione approssimata del Gender Bender e per ottenere effetti particolari;
• controllo dell’intellegibilità complessiva attraverso parametro di Shape che influenza la condizione operativa del Carrier.

Lo strumento non presenta particolari difficoltà di apprendimento e, forse, l’unico sforzo richiesto al musicista è di stare molto vicino al MicroFreak vista la ridotta lunghezza del collo di cigno che sorregge il microfono.

Con un poco di pratica, il divertimento è assicurato.

Ad oggi, non sappiamo se alla versione Vocoder Edition corrisponderà un retrofit/upgrade per il modello normale; nel frattempo, raccomandiamo di non tentare la sorte forzando il connettore TRRS del microfono all’interno della presa cuffia presente nei MicroFreak “normali”.

Queste le caratteristiche in breve dell’edizione limitata con il Vocoder:

• Synthesizer with 256 preset slots and 224 factory presets
• 14 variable digital oscillator modes, including Mutable Instruments Plaits engines and new Vocoder mode
• Gooseneck electret microphone
• Analog State Variable Filter, 12dB/octave, resonant, Low Pass, Band Pass, High Pass
• ADSR envelope
• Cycling Envelope offering two modes: Envelope & LFO
• LFO with Sync: Sine, Tri, Saw, Square, Random, Slew Random
• Modulation matrix with 5 sources and 7 destinations (3 custom destinations)
• Monophonic or Paraphonic modes – Up to 4 voices
• Chord mode lets you program a chord shape and play it on any note
• Scale Quantize lets you set a specific scale for the white notes for easy performance
• 25-key capacitive keybed with polyphonic aftertouch
• Capacitive touch strip
• Crisp OLED display for editing and parameter values
• Powerful multi-mode arpeggiator: Up, Order, Random, Pattern modes
• Spice & Dice Gate randomizers
• 64-step sequencer: 2 patterns per preset, 4 automation tracks per preset
• CV / Gate / Mod outputs
• USB, Clock and MIDI in and out
• 6.35mm master and 3.5mm headphone output

E’ prevista un’interazione -finora inedita- con il MIDI Control Center.