Mutable Instruments Plaits
Dopo aver tolto dal catalogo il macro oscilllator Braids, Mutable Instruments non poteva lasciare a lungo sguarnito quel determinato settore di mercato e, prontamente, ha realizzato una versione ottimizzata, snellita e potenziata, del potente oscillatore versatile.
Di Enrico Cosimi
Plaits, il nuovo modulo, è un oscillatore digitale che contiene otto più otto modelli di sintesi differenziati per campi di applicazione; i primi otto modelli sono concentrati sulla riproduzione di meccanismi fondamentali della sintesi “intonata” e gli otto modelli successivi sono dedicati alla generazione di comportamenti a vocazione maggiormente percussiva.
L’interfaccia utente è semplificata, con soli quattro comandi di pannello (Frequency, Timbre, Harmonics e Morph); dall’esterno, il musicista può controllare l’intonazione V/Oct, innescare le timbriche percussive (o, con gli altri modelli, far partire la simulazione Vactrol LP e VCA), regolare il livello di uscita, scegliere il modello timbrico (il vecchio Meta-Mode dell’oscillatore precedente), dosare la quantità di Harmonics e controllare, attraverso attenuverter, la gestione a distanza di Timbre, FM e Morph. Il circuito è dotato di un’uscita monoaurale OUT e di una connessione AUX che cambia funzione in base al modello selezionato.
Come per il precedente Braids, la cosa più difficile è ricordare tutto quello che è disponibile all’interno del modulo; per il resto, il funzionamento non crea grossi problemi.