Waldorf Pulse 2: qualche anticipazione
Dopo una lunga attesa, una fugace apparizione all’ultima edizione del Frankfurt MusikMesse e decine di appuntamenti a vuoto, finalmente compare all’orizzonte il tanto desiderato Pulse 2, il sintetizzatore analogico mono/para fonico destinato a confermare – se ce ne fosse bisogno – la sensibilità Waldorf nei confronti delle richieste di mercato. Di seguito, una panoramica sulle succose caratteristiche operative dell’oggetto.
Di Enrico Cosimi
Dopo il vecchio Pulse e Pulse Plus, affettuosamente nominati die sau e colesterolo per le grassezze timbriche ottenibili, il nuovo modello riprende parte delle nuove sperimentazioni effettuate nel Rocket (su tutti, le possibilità parafoniche assegnate al primo oscillatore) e ripesca parte del patrimonio operativo già disponibile nei vecchi modelli a rack. Questa volta, il cabinet è di tipo tabletop, versione ingrandita del Blofeld (sei encoder contro i quattro), con un ricco corredo di connessioni e un buon display grafico che facilita sensibilmente la programmazione.