QuBit Electronix Nano Rand
Nel rutilante panorama Euro Rack, è sempre più forte la scuola di pensiero che privilegia la densità di controlli e comportamenti in poco spazio; in un’epoca di skiff super portatili, dove le compagnie aeree low cost sembrano disposte a valutare anche la densità del tessuto usato per le nostre mutande, meglio avere tante funzioni in poco spazio. Da questo punto di vista, Nano Rand targato QuBit è perfetto.
Di Enrico Cosimi
In 4 HP di spazio, con assorbimento pari a 60 mA per il +12 e 17 mA per il -12, con profondità skiff friendly, questo piccolo modulo riunisce diverse funzioni separate, ma afferenti alla generazione di valori imprevedibili.
Nano Rand
Nano Rand offre quattro algoritmi diversi di generazione casuale, selezionabili da pannello o a distanza e confermati dal codice colore adottato per il regolare di velocità/densità di navigazione; la struttura prevede tanto la generazione interna di clock (sempre utile per il resto del sintetizzatore) quanto la subordinazione ad un treno d’impulsi ricevuti dall’esterno ed eventualmente filtrabili come densità/probabilità; il segnale generato può essere limitato ai valoir unipolari positivi o lasciato espandere indifferentemente lungo tutto l’arco di comportamento bipolare. Come è facile immaginare, il Digital Noise e il Sample & Hold sono ovviamente inclusi nelle prestazioni di bordo. Andiamo per ordine.