Moog MAVIS – Moog Analog Synthesizer Voice
In principio era il Werkstatt, l’apparecchio concepito per essere assemblato da musicisti volenterosi, ma privi di saldatore: l’apparecchio originale univa la classica struttura oscillatore-filtro-amplificatore con un LFO e un envelope semplificato, più un’ottava di tastiera a bottoni che poteva essere utilizzata per tentare esecuzioni melodiche.
Di Enrico Cosimi
Lo strumento, predisposto per l’hot rodding interno e la riconfigurazione attraverso tiny wires su multiconnettore dedicato, divenne in breve un must nella galassia dei produttori Ambient/Drone e – grazie anche ad un’espansione Eurorack – ancora oggi ha schiere di estimatori appassionati.
Oggi, Moog Music presenta l’erede del Werkstatt (anche se, come vedremo, per certi versi sarebbe più corretto parlare di un Mother-32 semplificato): il nuovo MAVIS – Moog Analog Synthesizer Voice è uno strumento in scatola di montaggio, che può – ancora una volta – essere assemblato con un semplice cacciavite e che produce timbriche di levatura e controllo tranquillamente adattabili in un contesto di produzione musicale seria.