MOTU annuncia Digital Performer 8

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Recording, Software

Performer è stato il primo MIDI Sequencer “serio” per Macintosh: dotato di infinite tracce MIDI, poneva il musicista professionista di fronte a una struttura liberamente configurabile in base alle proprie esigenze ed esperienze, con un controllo al quattrocento ottantesimo di quarto che, per l’epoca, coincideva con l’assoluta fantascienza.

Di Enrico Cosimi

Negli anni successivi, Performer è divenuto Digital, affiancando alle tracce MIDI anche la possibilità di gestire tracce Audio con tutte le funzionalità di editing tranquillamente diffuse nella comunità professionale. Oggi, è il turno di Digital Performer 8.

Il nuovo programma offre supporto per i 64 bit, un nuovo motore di video playback per la lavorazione sincronizzata audio-immagini, tecniche di recording Punch Guard, 17 nuovi plug-in, 15 nuovi temi per la configurazione dell’interfaccia e nuove tecniche di gestione.

I nuovi plug-in comprendono: due nuovi modelli di amplificazione per chitarra elettrica, un cabinet per basso elettrico, diversi pedali per chitarra elettrica, la modellazione di un credibilissimo analog delay, un multi band dynamic equalizer, un delay di precisione (con cui fare effetti creativi o risolvere problemi di fase…), un de-esser, il Subkick drum enhancer, un riverbero a molle suggestivamente denominato Springamabob.

Il nuovo video engine supporta visualizzazioni a 720 o 1080 HD sul monitor primario o secondario del computer, o sull’eventuale monitor collegato tramite HDMI o SDI all’interfaccia video MOTU. La finestra di visualizzazione movie può essere consolidata nelle altre, può essere ridimensionata, nascosta, portata in primo piano; le tracce audio del filmato sono gestibili attraverso fader aux nel mixer principale senza che sia necessario estrarre l’audio dal video.

I nuovi temi di personalizzazione dell’interfaccia utente permettono di cambiare l’intero stile di visualizzazione del programma; sono comprese autentiche perversioni video come Hi-Fi, Arctic e None More Black, assolutamente ispirative.

Il programma è ora cross platform Mac/PC; supporta nativamente i 64 bit, gestisce VST e ReWire; grazie a PunchGuard, si può catturare la performance prima dell’effettiva entrata in registrazione e dopo l’effettiva uscita dalla registrazione.

E’ disponibile tanto l’upgrade dalle versioni precedenti (195 dollari), quanto la full version a 795 dollari. Ma si può anche sfruttare un competitive upgrade buttando dentro il vecchio programma che utilizzate abitualmente; in questo caso, il prezzo scende a 395 dollari. Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

 

 

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