Lab4Music SIPARIO

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

In principio era la master keyboard, e gli expander, e gli sdoppiatori MIDI, e i problemi di configurazione; poi, sono arrivati i plug-in e ci si è dimenticati dell’hardware… Oggi, l’affiancamento  conseguente al recupero HW è completo e non è piu raro vedere sui palchi o in studio convivere allegramente materiale hardware di diverse epoche (analog, MIDI, eccetera) con DAW ospitate in PC. L’anello debole rimasto era relativo alla configurazione/riconfigurazione veloce dei sistemi MIDI in relazione alle necessità dettate dalle esecuzioni. Fino ad oggi.

Di Enrico Cosimi

Lab4Music SIPARIO è un gestore di dati MIDI hardware (sarebbe più corretto chiamarlo MIDI Router) che può essere, appunto, utilizzato per creare zone e performance di trattamento dati con le quali ottimizzare, in riconfigurazione automatizzata, l’intero parco macchine MIDI esistente in regia o nel “luogo deputato all’esecuzione”.

L’apparecchio è alloggiato in una compatta scatola metallica che ospita, sulla plancia frontale, un touch display utile all’intera programmazione; le operazioni di editing sono coadiuvate da un encoder, un pulsante Exit e da un tasto Change retroilluminato. 

Sul pannello posteriore, trovano posto 4 connettori MIDI (2 In e 2 Out), due porte USB tipo A e B, dedicate sia all’aggiornamento firmware che alla memorizzazione e al ripristino dei dati, una porta pedal indirizzabile.

La gestione dei dati MIDI, ovvero la configurazione di funzionamento di quanto inviato dalla master keyboard all’expander (rispettivamente agganciati al MIDI In e al MIDI Out di SIPARIO) avviene attraverso una lista di Performance; ogni performance può gestire fino a quattro mappe. La navigazione e l’editing sfruttano a fondo la grafica per icone e il comportamento touch del display di bordo.

Ciascuna unità operativa può: essere attivata e messa in Solo, personalizzata nella selezione del canale MIDI in ricezione e in uscita (con ovvie possibilità di re-channelling); volume MIDI;  le note MIDI sono confinabili entro due limiti Key Low e Key High (due zone contigue creano uno Split, due zone sovrapposte creano un Layer).

Il program change è trasmesso con la specifica opzionale del Bank MSB e LSB; il pitch bend in ricezione può essere disabilitato, come l’aftertouch; la mod wheel può essere disabilitata o convertita in controllo di MIDI volume (con polarità selezionabile); il Sustain pedal è attivabile a discrezione e regolabile in azione rotor scegliendo arbitrariamente il punto di cambio stato lungo la normale escursione 0/127.

I Real Time Message sono escludibili a discrezione; è possibile applicare una trasposizione +/-24 alle note MIDI trasmesse. L’applicazione della mappa è subordinabile ad un valore di key velocity precisato dall’utente.

Qui, per saperne di più.

 

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