KORG microKORG XL+

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

…l’evoluzione continua. Il microKORG ha conquistato ampie fasce di estimatori per il suo azzeccato rapporto Q/P; periodicamente, KORG ha provveduto ad aggiornare l’apparecchio, integrandone le prestazioni originali con modifiche hardware – ad esempio, l’adozione di tastiera con un diverso profilo e passo mini – e software – ad esempio, l’integrazione di nuove timbriche estratte dai modelli più professionali in catalogo. Questo Autunno, sarà la volta della versione XL+.

Di Enrico Cosimi

Nuove timbriche residenti, desunte dal piano SGproX, per quello che riguarda il grand piano, ma anche sonorità di organo prese da M1 e dall’organo VOX; in aggiunta, c’è la ricerca e l’archiviazione delle timbriche facilitata per generi, con pannello comandi di aspetto “vintage”.

La struttura di sintesi vera e propria utilizza il motore Multiple Modeling Technology MMT: il primo oscillatore ha sette modalità di funzionamento diversificate, con formant, human voice, pcm/dwgs; ma ci sono anche cross modulation, vpm, ring mod, sync con il secondo oscillatore. Il vocoder interno sfrutta il microfono gooseneck fornito in dotazione e, grazie alla pagina di formant shift, può generare facilmente timbriche affascinanti.

La sezione effetti sfrutta i comportamenti già messi a punto con il Kaoss Pad e offre 17 trattamenti diversi con delay, ring, grain shifter, eccetera.

La tastiera è la natural touch mini keyboard di profilo waterfall, sufficientemente facile da domare e, comunque, affiancabile a un qualsiasi controller MIDI esterno per sfruttare il motore di sintesi interna.

Le funzionalità di editing sono gestite attraverso porta USB; è garantita la compatibilità con i modelli microKORG precedenti e con gli apparecchi MS2000/MS2000B.

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