IGS Audio Pure Tube Channel_ITA

Written by Emiliano Girolami on . Posted in Gear, Recording

Un nuovo pre-amplificatore fa parte, da poco, del catalogo di IGS Audio. È costruito su un telaio per rack a 19” e occupa una unità. Usa tubi a vuoto come elementi attivi. Realizzato con la solita ottima qualità, promette prestazioni interessanti già a prima vista. Andiamo a verificare se le promesse sono mantenute.

di Emiliano Girolami

Rack

Descrizione

Il look è indubbiamente vintage con pulsanti e manopole generosi, spazi ampi e nessuna necessità di leggere il manuale. Sul pannello frontale, da sinistra, troviamo l’input ad alta impedenza a cui fanno seguito quattro grandi pulsanti bianchi retroilluminati che attivano, rispettivamente: HiZ, Mic/Line, +48V e Phase. Un selettore a scatti di 10dB consente una prima regolazione del guadagno (si va da 10 a 60dB). Un trimmer con regolazione a 41 step consente di attenuare con continuità fino a 5dB o di alzare ulteriormente il guadagno fino a ulteriori 5dB. La combinazione dei due controlli rende possibile una regolazione continua da 5 a 65dB. Proseguendo sul pannello, si trova un VU meter orizzontale, la lampada (jewel) rossa per segnalare lo stato del preamp e l’interruttore per l’accensione.

Front

Sul retro si parte dall’alloggio per il fusibile seguito dalla presa IEC per la tensione di rete e da un regolatore per rendere compatibile il Pure Tube con le reti elettriche in giro per il mondo. Un solo ingresso XRL (commutabile Mic o Line con il relativo pulsante) fa il paio con l’uscita, anch’essa in formato XLR. Tra i due connettori fanno splendida mostra di sé le due valvole che fungono da componenti attivi del circuito. Sono una  6N1P-EW e una 6N2P-EW ma è possibile installare anche altri tubi a scelta tra 6B23P, 6BC8, 6BZ8 in modo da cercare sonorità diverse.

Oltre l’innegabile effetto estetico, questo modo di installare le valvole ha due benefici. Il primo è che la sostituzione è semplicissima. Il secondo è relativo alla facilità di dissipazione del calore (i tubi sono in aria) e relativa possibilità di installare l’unità senza spazi sopra e/o sotto per consentire un adeguato scambio termico.

Back

Il circuito è realizzato in Classe A con trasformatori Carnhill (input) ed Edcor (output) limitando al minimo l’uso di condensatori sul percorso del segnale per aumentare al massimo la banda passante e mantenere l’integrità del segnale. Pure Tube garantisce una risposta in frequenza uniforme da 20Hz a 20KHz entro un intervallo di 0,2dB.

La prova

Prima dell’invenzione del transistor, il design dei circuiti a valvola era orientato alla ricerca della pulizia e della fedeltà. Pure Tube Channel segue questa filosofia. I limiti della tecnologia (non linearità delle valvole e dei trasformatori) rendono però molto particolare la risposta quando il sistema è stimolato opportunamente.

Regolando i controlli e scegliendo in modo adeguato la sorgente si deve cercare lo sweet spot (che si trova sempre) che aggiunge qualcosa al segnale senza essere invadente ma rendendolo migliore. Probabilmente il fenomeno è dovuto a una leggera introduzione di armoniche pari sta di fatto che tutto quello che passa attraverso il Pure Tube Channel è migliore, molto migliore, di quello che entra.

È una combinazione di dettaglio, velocità di risposta, capacità di reagire ai bassi più potenti e semplicità nella gestione di medie e acute (presenti ma mai invadenti o fastidiose). Il fenomeno è riscontrabile sia dall’ingresso Mic/Line che da quello HiZ. È tanto difficile da descrivere quanto irrinunciabile.

Con la voce maschile meglio usare microfoni veloci, a stato solido e senza trasformatore. Con la chitarra acustica il risultato è sempre migliore delle aspettative. La chitarra elettrica (sia attraverso l’ingresso HiZ che microfonando l’amplificatore) è riprodotta con cura e calore. Come D.I. Per il basso non teme il confronto con nessun altro dispositivo. Con i sintetizzatori riesce a dare quel tocco di classe in più che, in qualche caso, manca. È straordinaria la sua capacità di essere al tempo stesso fedele e caldo su tutte le sorgenti con risultati che si raggiungono rapidamente.

Vi facciamo ascoltare IGS Pure Tube Channel in due video. Nel primo (Monnalisa di Ivan Graziani) è utilizzato per la ripresa della chitarra acustica. Sul secondo (Crown Blues di Emiliano Girolami) lo potete ascoltare sulla voce, la chitarra elettrica e il basso.

Conclusioni

Pure Tube Channel è uno dei pochi casi in cui crediamo sia opportuno utilizzare l’aggettivo “eccezionale”. Lo consigliamo per tutte le applicazioni in virtù della sua capacità di rimanere comunque fedele ma di aggiungere carattere con una classe che abbiamo trovato raramente. Il prezzo è più che adeguato alle elevate prestazioni. Non lasciatelo scappare e, anzi, considerate l’idea di inserirne un paio nel vostro arsenale.

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