Eowave Ribbon MK2

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Un ribbon controller è una superficie longitudinale che converte in tensione (di controllo, appunto) la distanza elaborata tra un’estremità dell’apparecchio e il punto dove il musicista preme col dito. Dall’alba dei modulari (era il 1964, il mondo era più buono e i dinosauri regnavano indisturbati…) a oggi, si è sempre usato il controllo a nastro per modificare con continuità l’intonazione degli oscillatori o per intervenire su altri parametri ritenuti necessari.

Di Enrico Cosimi

x-default

In epoche più recenti, con la diffusione del MIDI, alcuni costruttori come Dieter Doepfer hanno accoppiato i comportamenti di controllo longitudinale alla lettura della pressione/superficie impegnata nel contatto e alla loro conversione in codici MIDI corrispondenti; lo stesso è stato fatto da grossi costruttori per dotare le loro workstation (o i loro sintetizzatori) di ribbon controller indirizzabili (Kurzweil e Alesis fecero scuola, da questo punto di vista). Oggi, i francesi Eowave hanno revampato il loro ribbon controller arrivando, con la versione Mk2, alla generazione sonora autonoma, pronta per l’integrazione con sistemi di audio processing esterni.

Il Ribbon Mk2 targato Eowave è un controller analogico CV/Gate, ma anche USB, con funzioni autonome di generazione audio che possono essere controllate in intonazione (position sensor) e ampiezza (pressure sensor). 

 

Comportamento autonomo

Di base. l’apparecchio può essere quindi usato come semplice sintetizzatore collegandone l’uscita mini jack trs ⅛” a un sistema di amplificazione esterno; l’alimentazione viene ricevuta attraverso porta UBS (da un laptop) o con un USB power dedicato.

La struttura del Ribbon è divisa in due aree principali: la porzione più ampia di nastro, con escursione corrispondente a quattro ottave (ma azzeccare la nota giusta potrebbe essere difficile…) e la porzione separata di Tactile Pad utile per gestire parametri incrementali sulla destinazione (in ogni caso, devono essere parametri che abbia senso controllare con la pressione del dito).

 

Comportamento come USB controller

Cosa controllare dipende dal software destinazione; è comunque disponibile un editor – sviluppato in Max (vi servirà il Runtime gratuito), con il quale modificare il funzionamento tanto della generazione quanto del controllo trasmesso. In modalità USB, Ribbon Mk2 può lavorare su 4 ottave non quantizzate, su 12 ottave quantizzate per semitoni, su 12 ottave non quantizzate. Le destinazioni del sensore longitudinale e del sensore tattile di pressione sono indipendenti come regolazione e configurazione.

 

Comportamento come CV/Gate controller

L’uscita mini TRS da ⅛” può funzionare con un cavo a Y per emettere CV e Gate. L’uscita CV1 copre da 0 a +5 V ed è sempre agganciata al sensore longitudinale di posizione; l’uscita CV2 può essere configurata per emettere tensione Gate On/Off o la tensione proporzionale alla pressione esercitata sul Tactile Sensor.

Schermata 04-2457490 alle 12.57.10

I parametri editabili comprendono la scelta Synth/CV, la configurazione delle porte CV, la scala con cui gestire l’intonazione trasmessa e l’eventuale inclusione del modo Pitch Bend (non tutte le destinazioni possono risultare sufficientemente sensibili a quest’ultimo argomento). Si definisce la base note da cui partire, la direction per avanzare verso destra o per “girare” l’apparecchio, la touch sensitivity.

La generazione timbrica indipendente può essere configurata in Wave (saw, square, triangle, sine, noise, pitched noise, additive synthesis, bells, grains), AM Source (pressure o touch), FM Source & Transpose, Modulation LFO Frequency. I suoni Additive e Bells hanno otto parziali regolabili in ampiezza; il comportamento Grain permette la configurazione di dimensione e densità dei grani. Il segnale generato può essere sottoposto a downsampling.

MIDI e Scale sono liberamente configurabili.

Qui, per saperne di più.

 

Tags: ,

Leave a comment

Inserisci il numero mancante: *

ga('send', 'pageview');