Arturia Minilab Mk II

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

Dopo la buona affermazione della Minilab originale, Arturia propone una versione aggiornata, per certi versi beatsteppizzata, del loro controller multifunzione; ML II fornisce due ottave di tastiera dinamica, non sensibile all’aftertouch, due controller capacitivi preconfigurati per lavorare come bend e modulation, otto pad sensibili alla dinamica e sedici encoder (due dei quali utilizzabili con click di conferma). Il tutto attraverso esclusiva connessione USB.

Di Enrico Cosimi

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L’apparecchio viene fornito in bundle con 500 suoni estratti da Analog Lab, più Ableton Live Lite, più UVI Grand Piano Model D (in senso di Steinway, non Moog…); tralasciando le facili ironie sull’opportunità di pilotare uno Steinway attraverso le due ottave di tastiera passo slim, archiviamo velocemente i tre programmi  – sono ben noti da tempo – e concentriamoci sulle funzioni di controllo offerte dalla ML MkII.

Come consuetudine Arturia, tutte le operazioni di programmazione e personalizzazione avvengono attraverso MIDI Control Center, scaricabile a gratis e periodicamente aggiornato per includere i nuovi modelli; attraverso MCC, si trasferiscono bidirezionalmente i blocchi di dati relativi alle personalizzazioni/configurazioni volute dall’utente e, con una eccellente implementazione grafica, si può customizzare il comportamento in trasmissione MIDI/USB (attenzione: c’è solo la presa USB) di ciascun controller hardware disponibile sulla plancia comandi.

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Filosofie di vita

Con un controller MIDI, si può lavorare in due modi: i musicisti pigri (in primis, chi scrive) vanno avanti a colpi di MIDI Learn e preferiscono ignorare gli abissi di perversione garantiti dalla programmazione MIDI diretta; i musicisti più consapevoli, si tuffano nei menu a disposizione e fanno in modo che la personalizzazione avvenga a livello di controllo, in trasmissione insomma, per raggiungere in modo pulito il parametro desiderato.  Il software MCC è per loro.

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La tastiera

C’è poco da personalizzare: si decide solo il canale MIDI di trasmissione (può diventare il global channel dell’intero apparecchio) e lcurva di risposta alla key velocity. Per il resto, si suona e si suona e si suona. La mancanza di aftertouch sotto alle note può essere risolta mappando la Mod Strip o un altro encoder per la trasmissione del comando.

A livello di parametri globali, si decide l’accelerazione degli encder, le curve di velocità dei pad, il Knob Fix; poi, ci si avventura nei menu di Encoder e Pad.

 

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Pad

Gli otto pad di tastiera sono doppiabili mediante selettore PAD 1-8 / 9-16 e vivono una seconnda vita all’interno di Analog Lab. A parte questa doppio ruolo, se ne sceglie il colore della retro illuminazione (rosso, blu, verde, porpora, ciano, giallo, bianco… un paradiso!), il modo di trasmissione (Off, Patch Change, MMC, Note MIDI, Switched Control). Ogni selezione porta ad un diverso corredo di parametri personnalizzabili; in questo modo, si lavora con:

  • MIDI Machine Control; selezione del colore di retro illuminazione, scelta del messaggio da inviare.
  • Switched Control; colore, opzione (gate o toggle), canale MIDI di trasmissione, valore OFF e valore ON, numero di MIDI CC (da 0 a 127).
  • MIDI Note; colore, opzione (gate o toggle), canale MIDI di trasmissione, numero della nota.
  • Patch Change; colore, canale MIDI di trasmissione, numero di Program Change da trasmettere Bank LSB e Bank MSB (eh eh eh).

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Encoder 

Sono 16, ma solo quelli numerati da 2 a 8 e da 10 a 16 hanno un comportamento semplice che analizzeremo ora; per gli altri due (numerati 1 e 9), occorrerà fare un discorso a parte. E’ possibile definire:

  • Modo Control; opzione (absolute, relative 1-2-3); MIDI Channel (indipendente per ciascun controllo fisico o agganciato al canale MIDI “di tastiera”); CC Number da 0 a 127); Min Value, Max Value.
  • Modo NRPN/RPN; opzione NRPN/RPN; MIDI Channel (come sopra); RPN/NRPN LSB Number, RPN/NRPN MSB Number, Data entry (il rapporto di riduzione, o se preferite la grandezza minima in scroll applicabile ruotando il comando; da 64 incrementi per scatto a 1:1)

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Encoder 1 e 9

Gli encoder 1 e 9 sono dotati di switch incorporato, che si porta appresso una personalizzazione aggiuntiva. Vale quanto detto finora, ma in più, si può configurare il comportamento di click in totale indipendenza come Switched Control  o MIDI Note. Per tutti e due i comportamenti, valgono i corredi di parametri precedentemente segnalati.

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Pitch Bend Strip

Se ne decide il funzionamento Bend o l’esclusione in Off, il comportamento standard o Hold (nel secondo caso, l’intonazione rimane alterata anche levando il dito dalla superficie sensibile), il canale MIDI di trasmissione (meglio lasciarlo su keyboard, a meno di non sapere veramente quello che si sta facendo).

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Modulation Strip

In questo caso, la scelta è triplice (Off, Control, NRPN/RPN), con opzioni di canale MIDI, numero di MIDI CC; valore MIN e Max. Per il comportamento NRPN/RPN, infine, sono disponibili i due valori LSB e MSB.

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Sustain Pedal 

Anche il sustain pedal disponibile nel pannello posteriore può essere configurato per lavorare in:

  • Modo Off
  • Modo Switched Control, con selezione Gate/Toggle, MIDI Channel, CC NUmber, valori Off e On;
  • Modo MIDI Note, con selezione Gate/Toggle, MIDI Channel, numero di MIDI note.

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In uso

In aggiunta a quanto detto, occorre ricordare che ci sono quattro tastoni dedicati sulla plancia comandi:

  • Shift permette l’accesso ai parametri secondari (scelta da locale del canale MIDI di trasmissione, configurazione dei pad per lavorare con Analog Lab – recall delle memorie, eccetera).
  • Pad bank select
  • Octave Up
  • Octave Down; premendo questi ultimi due insieme, si resetta ogni eventuale trasposizione.

Il tutto permette una facile interazione con software o hardware poco dotati e, a fronte di un prezzo d’acquisto sufficientemente contenuto – con un ingombro a prova di zaino – mette il musicista nella condizione di lavorare anche in condizioni molto ristrette. Siete pronti a stupire gli amici con le retro illuminazioni personalizzabili?

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