ADDAC111 ULTRA .WAV Player

Written by Enrico Cosimi on . Posted in Gear

I moduli ADDAC non sono proprio regalati, ma offrono prestazioni non facilmente reperibili nel pur vasto panorama Euro Rack. Nello specifico, il lettore di file digitali ADDAC111 ULTRA .WAV è un passo avanti alla concorrenza per l’implementazione analogica dei parametri digitali più significativi. Se, dal vivo, avete bisogno di lanciare con controllo assoluto e creativo un file audio, e se siete allergici al laptop, questa potrebbe essere la soluzione giusta.

Di Enrico Cosimi

Schermata 08-2457253 alle 20.51.24

Il modello 111 è un lettore di file digitali (monoaurali, salvati a 22050 kHz, con un preciso schema di nomenclatura e formattazione che potrebbe creare qualche grattacapo ai musicisti più insofferenti); i file digitali, fino a 72, installati sulla Micro SD Card formattata FAT 16 possono essere letti individualmente e selezionati a discrezione del musicista. La scelta dl formato Micro SD garantisce una profondità hardware inferiore ai 3 centimetri; detto in maniera meno involuta, il modulo è skiff friendly.

Una volta scelto il file da eseguire (sequenzialmente con il comando FIle Access o, usando un’espansione hardware, mandando trigger alle porte 1-8 per il recall di altrettanti file), si può decidere Loop Size (con differenziazion tra start e lenght), Start Point di lettura, Sample Rate. In aggiunta, il segnale elaborato dal lettore viene gestito in volume attraverso un modulo VCA e, dallo stesso segnale, è estratta una tensione di controllo Envelope Follower regolabile in intensità e velocità di risposta al decadimento. 

Tutti i parametri sono controllabili in tensione attraverso CV e Gate/Trigger ricevuti dall’esterno. Prima di lavorare, è necessario resettare il modulo, forzandolo alla lettura del catalog scritto nella Micro SD Card; le card possono essere cambiate e swappate a modulo acceso, basta fare la procedura di Reset.

La dimensione del loop è calcolata mappando sulla corsa del potenziometro Loop Size (270 gradi sessagesimali) l’intera lunghezza del file – ovviamente, un file importante in dimensioni creerà problemi di accuratezza nella regolazione, mentre un file più corto sarà più facilmente gestibile. La tensione di controllo, attenuabile, può essere gestita unipolarmente o bipolarmente.

Stesso discorso per lo Start Point di lettura, avendo accortezza di subordinare il punto di lettura alla dimensione dedicata alla lunghezza di Loop; i due puntatori non possono raggiungere valori più elevati di quanto non sia possibile fare con la dimensione complessiva del file audio.

Il controllo sulla Sample Rate ha, ovviamente, una duplice conseguenza sulla velocità di riproduzione e sull’intonazione percepita; se vi interessa avere un preciso playback tale  quale all’originale, è meglio non sfruculiare con il controllo; al massimo della deviazione, il file può essere letto al doppio della velocità originale. Anche in questo caso, è possibile gestire in maniera bipolare o unipolare.

I punti di loop possono essere impostati al volo grazie al tastone Loop Points, attivabile anche a distanza. Ogni volta che il loop arriva a fine corsa, viene emessa un impulso all’uscita Loop Trig Out

L’accesso ai file può essere gestito passandoli in rassegna con un tasto di pannello, oppure inviando un trigger per l’accesso sequenziale – o, in presenza di espansione hardware, inviando un trigger dedicato a una delle otto porte/file per raggiungere i primi otto file di 72 previsti nella formattazione. Comunque, si può scegliere il playback anche su base randomica o si può inviare una tensione di controllo CV con la quale indirizzare la lettura su uno o su un’altro dei file disponibili. Con il potenziomtro FIle CV ATT, si definisce il primo file letto in playback.

Qui, per ulteriori informazioni.

 

Tags: , , , ,

Leave a comment

Inserisci il numero mancante: *

ga('send', 'pageview');