Zed Synth di JazzMann Ltd

Written by Attilio De Simone on . Posted in Software

Zed Synth è un’app molto interessante che cerca di sfruttare appieno le nuove caratteristiche di iOS8.1 combinando diverse fonti sonore: waveshaping, modelli fisici e l’elaborazione di audio input (via Audiobus).

Di Attilio De Simone

Schermata 04-2457132 alle 16.26.32

Qualunque sia la natura del motore synth, in termini di interfaccia grafica, Zed Synth adotta un approccio diverso rispetto alla maggior parte delle applicazioni iOS. Invece delle normali schermate che contengono diversi sottoinsiemi dei controlli, in Zed tutti i comandi sono disponibili all’interno di una sola schermata scorrevole.

Il pannello Synth permette di navigare nel motore di sintesi e di vedere la sua struttura complessiva che fornisce un mezzo rapido per navigare all’interno dei parametri e di visualizzare rapidamente i collegamenti dei vari moduli.

L’architettura di base comporta un approccio ibrido con due oscillatori, un componente di modellazione fisica (che simula un risonatore) e un audio in tramite Audiobus.

Queste diverse sorgenti sonore possono essere miscelate tramite mixer interno e filtrate da  due filtri a 2 poli concatenabili in diverse modalità e da una spring box che emula la risonanza simpatetica attivata dal segnale in ingresso. Completano l’opera una serie di opzioni di modulazione e degli effetti.

Le opzioni di modulazione possono essere configurate tramite un pannello a scomparsa sul margine sinistro dello schermo … e qui c’è molto spazio qui per intervenire in modo approfondito.

Schermata 04-2457132 alle 16.28.56

Il pannello granulator offre un arpeggiatore molto interessante in grado di “umanizzare” le esecuzioni sia in termini ritmici che armonici.

Molto interessanti sono gli inviluppi che offrono tante opzioni di controllo, come il controllo di simmetria, il negativo e la convessità.

Il risultato è uno strumento molto flessibile in grado di affrontare sonorità analogiche ben note (lead, bassi, pad, arpeggi) e sonorità più moderne e innovative (soundscapes e evolving sounds).

La catena effetti è composta da un equalizzatore, un chorus, un phaser, un delay, uno stereo expander e un riverbero, per ogni effetto abbiamo un numero di controlli mediamente superiore alla media. Tutti gli effetti lavorano molto bene, ma lo stereo expander mi è sembrato particolarmente efficace per le spazializzazioni avanzate del suono.

Per elaborare segnali audio esterni dobbiamo lavorare all’interno di Audiobus attivando una sorgente audio (che può essere un input audio o un’altro sintetizzatore virtuale) e posizionando Zed Synth nello slot effetti. Regolando opportunamente i parametri della spring box otterremo delle interessantissime risonanze per risultati sonori molto particolari.

Nonostante la ricchezza di controlli e una struttura sonora abbastanza articolata, la curva di apprendimento non è elevata ed in poche ore sarà possibile padroneggiare i parametri principali del synth.

Schermata 04-2457132 alle 16.28.49

Conclusioni: nel ricco panorama di synth per ipad, Zed Synth riesce a distinguersi per la scelta di utilizzare sorgenti sonore differenti e di implementare la spring box con i parametri di risonanza. Se proprio vogliamo trovare dei difetti, possiamo dire che Zed Synth è abbastanza avido di risorse (con tutte queste sorgenti sonore, con la spring box e con la catena di effetti era una cosa da mettere in conto) e che l’approccio grafico del tutto nuovo non risulta tanto agevole in una primo momento.

Tutto ciò è compensato dall’ottima qualità dell’architettura virtuale del synth in grado di garantire qualsiasi tipo di sonorità.

Qui, per ulteriori info

 

Tags: ,

Leave a comment

Inserisci il numero mancante: *

ga('send', 'pageview');